Premio 2015/16 "LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA'" - Elaborati

ABATE DAGA Melissa, OLTRE, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

Oltre c’è tanto, la dove quasi nessuno si spinge c’e’ un mondo pronto a fiorire al solo aprirsi a far  filtrare la luce e i colori del mondo; in una società tutti siamo uguali e si deve saper accettare le diversità di ognuno di noi per completare noi stessi. 
Disabilità per tanti vuol dire diverso...
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ALBERICO Francesco, STORIA DI UN NON VEDENTE, Accademia di Belle Arti, L’Aquila

Quest'opera vuole comunicare due concetti fondamentali: compiere azioni di solidarietà nei confronti delle persone più bisognose è un gesto importantissimo, soprattutto quando si tratta di persone diversamente abili, ed essere diversamente abili non significa non essere abili in nulla, ma avere comu...
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BUCCARELLI Vittoria, DISCRIMINATION IS THE REAL DISABILITY, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Con " Discrimination is the real disability" ho voluto evidenziare come la diversità di linguaggio e di comunicazione porta comunque allo stesso concetto, con l'obbiettivo di rappresentare attraverso un' immagine semplice, che la diversità non è disabilità e che ognuno, naturalmente,  è diverso a mo...
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CENTURIONI Cristiana, GIORNATA INTERNAZIONALE delle PERSONE con DISABILITA', Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Ci sono limiti che non si possono togliere. Sono limiti fisici, mentali. Esistono.
Ci sono barriere che possono essere oltrepassate: l'espressività va oltre la disabilità. 
Il limite non è solo del disabile; la gabbia che lo rappresenta è anche il limite del non disabile. 
Le farfalle che volan...
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CESARINI Alice, VEDERSI da VICINO, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Ciò che appartiene a tutte le persone e che ci accomuna tutti è sicuramente il corpo nel quale viviamo e la nostra pelle che è anche “l’involucro” della nostra anima. Ho deciso di avvicinarmi così tanto al dettaglio, perché solo l’estrema vicinanza abbatte le barriere, ci impedisce di vedere difetti...
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CIVALLERI Chiara, BALLA, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

Per coloro che devono usare delle protesi agli arti inferiori, ho voluto creare un modello ispirato all’artista Giacomo Balla, uno dei massimi esponenti del Futurismo. Uno dei punti cardine del futurismo era il movimento, che nell’ambito di alcune disabilità è sicuramente uno dei problemi maggiori. ...
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DASCAU Claudia Iulia, OMAGGIO A HENRI, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

La mia opera è un omaggio a Toulouse-Lautrec, l’artista che ha saputo trarre vantaggio dai suoi problemi genetici, sviluppando una sensibilità che lo ha portato ad essere uno dei più famosi artisti dell’800.
 L’opera è nata per permettere anche a chi non vede di godere della catarsi che solo l’art...
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DI SCIULLO LAURA, LIMITATIONS, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Questo Manifesto è stato realizzato per la giornata internazionale della persona disabile.
Per realizzare questa fotografia ho sfruttato il pensiero di Schopenhauer. Egli sosteneva che esistesse un velo chiamato velo di Maya, che impediva all’uomo di vedere la giusta realtà. Ispirandomi a questa id...
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DOHERTY Paula, SVILUPPIAMO UNA CONVERSAZIONE SU, Glasgow School of Art, Glasgow PRIMO PREMIO PER STUDENTI DA SCUOLE BRITANNICHE

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Una teiera di ceramica con molti beccucci pensata per creare un territorio neutrale per una conversazione sulla disabilità.
L’impedimento comune dei molti beccucci rende necessaria la comunicazione tra i partecipanti allo scopo di riuscire a versare il tè. Questo è volto a creare un’esperienza comu...
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FARIMA Mariana, RITRATTO DI SILVIA DE MARIA, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

Atleta che a 24 anni, dopo una grave lesione neurologica in seguito ad incidente, ha saputo riprendere a coltivare con successo la sua vita sportiva e realizzarsi sentimentalmente e come madre.
Ho cercato di rappresentare in modo diretto la vita reale di Silvia nei due momenti più significativi,  ...
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GIORGINI Davide, LA GIORNATA DELLA PERSONA DISABILE, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

L’opera grafica realizzata mostra una persona disabile. Il corpo, composto da volti, spiega che noi tutti, attraverso il nostro sostegno, possiamo compensarne le mancanze, diventando così i suoi occhi, la sua voce, le sue gambe … Un’unica immagine che sintetizza l’importanza della persona con disabi...
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GIOVANNETTI Alessandro, PERCORSI, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Il percorso è un'evoluzione interiore, che è diverso per ognuno e che procede sempre e per tutti. 
La disabilità è una condizione che porta a riflettere sulla diversità, ma non rappresenta certo una barriera al procedere del proprio percorso personale. I segni di inchiostro infatti non sono solta...
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JING JUN ZHANG, LA TRISTEZZA DELLO SCOMPARSO, Accademia di Belle Arti, Brera, Milano

La  serie delle opere di《la Tristezza dello Scomparso》 è una preoccupazione per l’ambiente esistenziale degli uomini dopo l’inquinamento ambientale e la distruzione ecologica.
                                                                       N° 1: Pittura a olio su tela  110*150cm   
      ...
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MAYER Inna, 3 DICEMBRE. GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABiLITA', Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Nel primo piano della fotografia sono presenti più chiodi nuovi, lucidi e dritti, che rappresentano persone non affette da disabilità. Essi sono illuminati da una luce calda rispetto al chiodo in secondo piano, piegato e arrugginito, che rappresenta la persona disabile. Emarginato ma allo stesso tem...
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MAZZI Elena, PEZZI, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino PRIMO PREMIO PER STUDENTI DA SCUOLE ITALIANE

Siamo tutti diversi, ma se ci guardiamo a vicenda con un po' di attenzione non sarà difficile riconoscere nell'altro un pezzetto di noi stessi.
Nella diversità siamo quindi tutti uguali, tutti abili in modo diverso rispetto agli altri, tutti in grado di arricchirci attraverso l'altro e viceversa di...
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MCDONAUGH Lauren, FUORI DELLA NORMA, Glasgow School of Art, Glasgow

Sono fuori della norma, prendo rischi, ho opinioni, sono diversa.
Questa scultura è un auto ritratto. È la parte del mio corpo che mi ha dato forma come essere umano. Non la nascondo, la abbraccio, è parte di me ma non mi definisce. Il concetto è semplice; è una celebrazione del corpo umano e del s...
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OBERLINTNER Katja, ANSIA, Glasgow School of Art, Glasgow SECONDO PREMIO PER STUDENTI DA SCUOLE BRITANNICHE

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Mi assale un sentimento di ansia quando mi trovo in situazioni sociali. Mi rende incapace di interagire con le persone in modo casuale, perché mi rende confusa nella mente: con paura, mancanza di fiducia in me stessa, e incapacità di parlare. In questo isolamento compare la tristezza, e con lei una ...
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PASSANISI Giacomo, IL CICLO della VITA, Accademia di Belle Arti, Urbino

La disabilità è principalmente un impedimento, un ostacolo ad una vita normale, ma dinnanzi alla vita stessa, al suo ciclo e al suo consumarsi, si è tutti uguali. L’ineluttabilità del ciclo vitale ha una potenza e una bellezza che prevarica ogni diversità rendendole del tutto ininfluenti.
La sedia ...
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PATRIGNANI Rosalba, NOI BAMBINI, Accademia di Belle Arti, Napoli

I bambini vedono il mondo con una innocenza che non fa distinzioni. L'albero e' come un bimbo, cresce nutrito dalla madre terra e parla all'uomo affinchè  i suoi frutti siano direzionati da una coscienza e da una consapevolezza priva di automatismo. Che la disabilità sia compresa di più in tutti i s...
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PIERINI Angelica, FIND THE DIFFERENCE! Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Con questo manifesto ho voluto sottolineare che tra un disabile e una persona non disabile non ci sono differenze, siamo tutti uguali a prescindere dai nostri limiti fisici o mentali.
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PRICE Eleanor, FUORI? DENTRO, York St. John University, York TERZO PREMIO PER STUDENTI DA SCUOLE BRITANNICHE

La mia scultura evoca l’atmosfera creative e la profondità di emozioni e sentimenti che spesso è intrappolata all’interno del “guscio” del corpo di persone che convivono con la disabilità. la luce che brilla attraverso le maglie e decora le superfici all’intorno rappresenta l’abilità di molte person...
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RASCHI Andrea, ARIANNA, Accademia di Belle Arti, Urbino

L’emozione fresca e sincera di felicità, nella semplicità di un abbraccio è esaltata dai colori brillanti delle figure, che si accendono di ulteriore vivacità in contrasto con lo sfondo neutro e inespressivo. L’abbraccio avvolgente esprime la tenerezza di un incontro che si accompagna al sorriso del...
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RINALDI Giacomo, L’UOMO CHE SOGNAVA CAPOVOLTO, Centro Sperimentale Cinematografico, Torino TERZO PREMIO A PARI MERITO PER STUDENTI DA SCUOLE ITALIANE

Un ragazzo con la sindrome di Down sogna di poter toccare il mondo capovolto,  una realtà che ritiene diversa dalla sua, anche se inconsapevolmente ne fa già parte. La società tende ad etichettare il mondo, ribaltando e selezionando, distorcendo e scolorendo quelli che mi farebbe tanto piacere chiam...
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SALANDIN Veronika, IMPARERO' A VOLARE, Accademia di Belle Arti, Urbino SECONDO PREMIO PER STUDENTI DA SCUOLE ITALIANE

"Io ho 9 anni, io quando diventerò 20 anni imparerò a volare" (citazione reinterpretata dal libro Con/fusioni di Danilo Reschigna)/
Purtroppo siamo abituati a vedere il disabile solo come un problema, una persona che ha bisogno di noi, senza poter creare un rapporto sincero di scambio. Io sono sicu...
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SALVAGNINI Eleonora, LIKE YOU, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Con il lavoro “Like You” ho voluto evidenziare come l’essere disabili non significa essere diversi. Le barriere che si costruiscono nei confronti dei disabili sono frutto dell’ignoranza e i veri limiti appartengono a chi non supera il muro e chiudendosi in se stesso diventa il vero disabile.
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SERAFINI Lucia, GIORNATA MONDIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA', Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Gli scalini che creano difficoltà al disabile e in linea generale sono il simbolo dell’ostacolo sono in altra situazione l’elemento che ci solleva e ci innalza anche socialmente.
Il parodosso visivo creato vuole presentare questa contraddizione e la condizione della disabilità, messa almeno per un ...
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SHMITKO Daria, STRUMENTI TATTILI PER TROVARE IL PERCORSO, ISIA, Urbino

Obiettivo del lavoro  Strumenti tattili per trovare il percorso è di costruire mappe accessibili, dal punto di vista economico e del contenuto. Secondo gli esperti e persone non vedenti, questo obiettivo è stato raggiunto con successo grazie alla combinazione di uno speciale approccio rappresentativ...
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SORCI Valentina, L'ENERGIA CHE COMPLETA, Corso Superiore di Perfezionamento “Scuola del Libro”, Urbino

Molte persone pensano che la disabilità sia come una sorta di inettitudine psico-motoria, che impedisce di fare, agire e vivere pienamente le persone costrette dalla loro condizione ad una vita infelice e incompleta. E’ proprio per questo che ho deciso di scegliere come soggetto Simona Atzori, donna...
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VENTURI Ricardo A., OLTRE LA DISABILITA', Accademia di Belle Arti, Urbino TERZO PREMIO A PARI MERITO PER STUDENTI DA SCUOLE ITALIANE

Una tazzina rotta in primo piano su una mensola apre all'immagine di una ragazza che dipinge la stessa ma intera, senza fratture, integra.
C'è una sorta di  mimesi tra la ragazza e la tazzina. La fragilità dell'essere umano e la sua forza che lo risolleva, che lo restituisce intero alla vita. 
Co...
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