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Un oceano invisibile
Ho scelto di disegnare una donna cieca che lacrima un oceano inquinato, per poter rappresentare il malessere del pianeta che si riflette sugli uomini, come una grande onda che è capace di atti distruttivi. La cecità, in questo caso, rappresenta l’incapacità dell’uomo di vedere i problemi che affliggono la Terra, che con l’impegno e lo sforzo di tutti potrebbero migliorare.